Perché la tua voce registrata non ti piace?
Hai mai ascoltato una tua registrazione e pensato:
“questa non può essere la mia voce!” ?
Al 99% delle persone non piace ascoltare la loro voce registrata.
Se la tua voce non ti piace potrebbero esserci due motivazioni: o effettivamente è migliorabile, e/oppure non sei abituato ad ascoltarla.
Nel corso di questo articolo vedremo di analizzare entrambe le opzioni.
Partiamo dalla prima:
la tua voce registrata non ti piace perché effettivamente ha dei difetti.
A questo punto ho due notizie per te, una brutta e una bella.
Brutta notizia: Gli altri ascoltano esattamente la voce che a te non piace, per cui domandati, perché agli altri dovrebbe piacere la tua voce se a te per primo non piace?
Buona notizia: La voce si può cambiare! Puoi farla diventare più bella!
Per capire come migliorare la tua voce puoi trovare sul nostro sito diversi articoli che parlano di questo. Ad esempio:
In questo articolo parliamo proprio di come avere una bella voce.
Puoi anche vedere su questa pagina perché al giorno d’oggi diventa sempre più importante migliorare la propria voce e dizione.
Seconda motivazione: non sei abituato ad ascoltarla.
Qui si apre un discorso duplice, infatti la tua voce registrata potrebbe non piacerti per due fattori:
- per una questione puramente acustica,
- e per un fattore psicologico.
Comincia a guardare questo video dove Alessandra de Luca ti spiega perché non ci piace la nostra voce dal punto di vista acustico:
Primo aspetto: l’acustica
Noi ascoltiamo la nostra voce in due modi:
- per “conduzione aerea“, attraverso l’aria insomma.
- dall’interno. Cioè quando siamo noi a parlare.
Noi percepiamo i suoni, anche della nostra voce, attraverso il nostro orecchio esterno, tramite la vibrazione dei timpani.
Queste vibrazioni sono percepite dal nostro cervello come suoni ben precisi e, nel caso della voce, elaborate dal nostro cervello per farci comprendere le parole.
Quando ascoltiamo la nostra voce mentre parliamo però ascoltiamo anche il suono che proviene dall’interno.
Il suono quindi, che parte dalla vibrazione delle corde vocali, ci giunge all’orecchio interno attraversando anche le ossa del cranio e i tessuti, come ad esempio la laringe e i muscoli della faccia.
Perciò mentre parliamo, ciò che sentiamo è una combinazione tra il suono interno ed esterno della nostra voce.
Ecco perché la nostra voce normalmente ci sembra più profonda rispetto a quella che ascoltiamo registrata: si mescolano le frequenze più alte che arrivano al nostro orecchio esterno attraverso l’aria, con le frequenze più basse che arrivano al nostro orecchio interno attraverso il corpo.
Quando ascoltiamo invece la nostra voce registrata invece percepiamo solo i suoni derivanti dalla “conduzione aerea”.
Inoltre c’è da dire che molti microfoni distorgono, in modo più o meno marcato, la nostra voce. Perciò la voce registrata non è quasi mai perfettamente identica alla voce “originale”.
Secondo aspetto: il fattore psicologico
Ecco il secondo fattore che fa si che noi non ci piace la nostra voce registrata: non siamo abituati ad ascoltarla e quindi non ci riconosciamo.
Ognuno di noi, normalmente, si guarda allo specchio almeno una volta al giorno. Perciò il nostro cervello acquisisce l’abitudine di riconoscere l’immagine che vede allo specchio con noi stessi, con il nostro viso.
Immagina di non guardarti allo specchio per, ad esempio, dieci anni. Immagina anche di non fare mai nulla per curare la tua immagine, quindi senza tagliare barba e capelli.
Probabilmente quando ti riguarderai allo specchio dieci anni dopo avrai difficoltà a riconoscerti!
La maggior parte delle persone spesso passa molto tempo senza ascoltare frequentemente la propria voce e registrata, e nemmeno fa nulla per curarla o allenarla.
Quindi quando, quelle rare volte in cui lo fa, ascolta la sua voce registrata… non si riconosce!
Per questo il primo pensiero che viene alla mente è “ma questo sono io? oddio! che vergogna!” 🙂
Come risolvere?
Per risolvere questo “problema” psicologico del proprio riconoscimento c’è un solo consiglio, molto semplice: registrati e ascoltati più spesso.
E’ esattamente questo il motivo per cui, nello studio di voce e dizione si consiglia di registrarsi e riascoltarsi spesso:
per abituarsi al suono della propria voce e per riconoscere gli eventuali errori che si commettono e quindi allenarsi per sistemarli.
Infine, ti invitamo ad accedere alla nostra Area Gratuita per trovare diverse risorse che ti possono essere utili.
Buon allenamento! E ricorda: registra e ascolta la tua voce!
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